venerdì 15 febbraio 2013

giovedì 14 febbraio 2013

Un vetro fragile a rischio

 

 
 
Ti sembra anche di stare meglio, no? Quella malinconia che ti assaliva la mattina e non t'abbandonava più per l'intera giornata sta sparendo. Ti senti più serena. Ai problemi non pensi più. E poi... una cavolata, un dettaglio ti fa ricadere nell'oblio. Ti ritornano in mente tutte le occasioni mancate, tutti gli errori, gli sbagli madornali. "Perchè non ho fatto così?", "Perchè non mi sono presa per tempo?", "Perchè non me ne sono stata zitta?", pensi. E ti chiedi addirittura cosa non va in te, cosa non funziona nella tua piccola e insulsa mente!
Basta un niente per rimandarti in quella disperazione che almeno esternamente cerchi di nascondere con bei sorrisi e battutine sarcastiche. Quella disperazione che in qualche modo deve essere sfogata. Quella disperazione che ti blocca. Quella disperazione che ti fa odiare chiunque ti circonda. E ti incazzi come una belva a pensare che gli altri stiano meglio di te. O forse ti fa incazzare il fatto che non si accorgono di quanto tu stia soffrendo; o magari se ne sono anche accorti, ma per loro la tua non è sofferenza, piuttosto un capriccio.
Tutto ciò è come una piccola crepa su un vetro che è già fragile di suo. Sembra possa resistere, sembra non possa espandersi, sembra riuscire a rimanere stabile, ma poi un leggero colpetto la fa ingrandire a dismisura ed il vetro infine si rompe.
Io sono il vetro e nessuno sa quando mi romperò definitivamente.
Nel frattempo, dentro di me, urlo.

domenica 3 febbraio 2013

"Il Titanic era chiamato la nave dei sogni. E lo era, lo era davvero"

 
Stasera faranno Titanic, film visto centocinquantamilavolte, ma che mi lascia le stesse forti e fantastiche emozioni ogni volta. Colgo l'occasione per pubblicare le immagini, tratte dal film e dal dietro le quinte, che più mi piacciono e che ho recuperato nel corso del tempo.
 

























 




sabato 2 febbraio 2013

E' questione di fascino

 
Ed ecco qui gli attori che più mi affascinano dal punto di vista fisico e, diciamo, lavorativo.
 
 
Il "mutaforma" Johnny Depp. Il più fico dei superfichi. E quello che riesce ad interpretare qualsiasi ruolo, da un pirata bizzarro ad un barbiere inquietante. Eccolo in alcune delle sue varie forme:
 
-Edward mani di forbice- 1990

(In uno dei) -Pirati dei caraibi-

-Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street- 2007
 
-Alice in Wonderland- 2010
 

-Dark Shadows- 2012

 
Dopo di che abbiamo il noto Leonardo di Caprio, che ha conosciuto il successo grazie al colossal Titanic. Un grande attore, del quale mi colpiscono le espressioni facciali (importanti per un attore). Nulla da dire. Bello un tempo, bello ora.
 

-Titanic- 1997

-Shutter Island- 2010
 
Ora vi voglio parlare di Shia LaBeouf: la prima volta lo avevo visto in una serie per ragazzi, Even Stevens, dove assolutamente non mi aveva colpita (a confronto con altri, esteticamente, non è il massimo, lo ammetto), ma poi il ragazzo è cresciuto, ed anche bene, e rivedendolo in Disturbia me ne sono innamorata. E' la dimostrazione che gli uomini più invecchiano, più acquisiscono fascino.
 
-Even Stevens- (per dimostrarvi cos'era)



(E scusate se è poco)
 
Robert Downey Jr. Allora, non lo seguo da tanto, devo dire la verità. Ma è senza dubbio un fico, sebbene non sia giovine giovine.
L'avrete visto in "The Avengers", "Ironman" (mi piace molto la sua interpretazione) e "Sherlock Holmes".
 
-Ironman- 2008

-Sherlock Holmes- 2009

 
 
Ce ne sarebbero altri di attori superbellissimi. Ma mi fermo qui.